The 36 Lessons of Vivec

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Le Trentasei Lezioni di Vivec

Fan Translation

Title: Italian Scrolls Online - Traduzione Italiana
Translators: Italian Scrolls Online
Homepage: italianscrollsonline.it
Alt Page: esoui.com
Version: 154
Date: 2023-11-21
Note: Traduzione Italiana di Elder Scrolls Online a cura del Team di Italian Scrolls Online. Questo addon è in fase di sviluppo.


Sermone Ventisei

Poi Vivec lasciò il suo rapimento architettonico e tornò nello spazio che non era uno spazio. Dalla Casa Provvisoria guardò nel mondo di mezzo per trovare il quarto mostro, chiamato La Cabala Tascabile.

Il mostro si nascondeva nelle liste di incantesimi dei grandi maghi Chimeri dell’estremo est, dove i Parasoli Imperatori crescono selvaggi. Vivec si travestì da semplice viaggiatore, ma irradiò un tenue tessuto sensoriale affinché i maghi lo cercassero. Di Muatra fece un semplice nano ambulante.

In breve tempo l’invisibile era tra le biblioteche dell’est, dando in pasto le parole essenziali della Cabala Tascabile al suo nano ambulante e poi scappando quando la magia veniva meno. Dopo un anno o due di questo furto, Muatra ebbe il voltastomaco, e il nano ambulante esplose vicino ai recinti degli schiavi di una torre di un mago. La Cabala Tascabile si infilò allora nella bocca degli schiavi e si nascose di nuovo.

Vivec guardò allora mentre gli schiavi esplodevano in balbettii e magie di rottura. Facevano vibrare le loro gabbie e cantavano mezzi inni che si trasformavano in conoscenze proibite e arcane. I demoni delle litanie apparvero e si abbeverarono all’eccesso. Gli arraffoni del Luogo adiacente entrarono nel mondo di traverso, poiché il parlare degli schiavi aveva interrotto i normali punti non cardinali.

Così, naturalmente, apparve un insetto gigante, con il più grande mago orientale al suo interno. Poteva vedere oltre il travestimento di Vivec e sapeva della divinità del poeta-guerriero, ma si credeva così potente da parlare con durezza:

«Vedi cosa hai fatto, sciocco trinitario! Colonne di sciocchezze e di litanie demoniache! Non posso credere come la ragione o la temperanza possano essere rese di nuovo integre grazie al tuo mangiare, mangiare, mangiare! Consorziati con altri demoni, perché non lo fai?»

Vivec pugnalò il mago attraverso la sua anima.

L’imbracatura gigante per gli insetti cadde sulle gabbie degli schiavi e gli schiavi correvano liberi e spericolati, troppo spericolati con parole incinte. I colori si piegarono nella terra. Vivec creò un demone dalla testa a cupola per contenere il tutto.

«La Cabala Tascabile è dunque sepolta qui per sempre. Che questa sia una terra maledetta dove la stregoneria è rotta e maligna».

Poi prese Muatra per la barba e lasciò l’emisfero spettrale del demone dalla testa a cupola. Sui suoi confini, Vivec pose un avvertimento e un canto d’ingresso che conteneva errori. Con le finte ossa di Muatra mezzo morto creò i pali della tenda di una fortezza-teoria e le lingue fatali furono imprigionate per tutto il tempo.

Seht apparve e guardò ciò che suo fratello-sorella aveva creato. Il re degli orologi disse:

«Degli otto mostri, questo è il più confuso. Posso farne tesoro?»

Vivec diede a Seht il permesso di farlo, ma gli disse di non rilasciare mai la Cabala Tascabile nel mondo di mezzo. Egli disse:

«Ho nascosto dei segreti nei miei viaggi qui e ho fatto un ritratto di Muatra per difendermi dagli sprovveduti. Sotto questa cupola, il mito temporale non è più uomo».

Il finale delle parole è ALMSIVI.